Firenze e la Toscana rappresentano la culla delle arti fin dai tempi del rinascimento Mediceo e sono il perfetto esempio della nostra eredità culturale.
Firenze e la Toscana rappresentano la culla delle arti fin dai tempi del rinascimento Mediceo e sono il perfetto esempio della nostra eredità culturale.
Ma è fin dal Medio Evo, periodo delle prime tecniche, che il mestiere di famiglia si forma.
Una famiglia di artisti e scultori che trova le proprie radici in un villaggio vicino a Siena, Vignano all’ inizio del 1300. (foto iniziale dell' albero di famiglia, ramo senese, tratta da una pubblicazione del 1854)
A Siena la famiglia visse e lavorò sia al Duomo che in altre opere cittadine per 300 anni. Le piu note sono le statue immediatamente visibili ai piedi del fonte Battesimale, quelle all’interno del Palazzo Comunale ed in altre località del Senese.
Una lettera epistolario scritta dal famoso orafo fiorentino Lorenzo Ghiberti (esecutore della Porta del Paradiso del Battistero di San Giovanni a Firenze) indirizzata al nostro avo Turino, è custodita presso l’archivio di stato di Siena. Vi si leggono scambi amichevoli e, dati i suoi improrogabili impegni a Firenze, la richiesta a Turino di completare per suo conto il lavoro assegnatogli per il fonte battesimale di Siena.